L’EUROPA E’ IN GUERRA

mali

Il silenzio che copre la prima guerra europea è inquietante. Non si sa nulla sul numero di vittime, non si dice nulla sulle nazioni coinvolte nell’attacco, non si parla di sfruttamento di materie prime. Eppure i dati parlano chiaro: l’attacco è partito dalla Francia con il supporto finanziario e militare sopratutto di Italia, Germania, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Belgio, Canada ed USA (limitato pero al solo supporto logistico e di qualche aereo da trasporto). Emblematica è stata la dichiarazione, durante la riunione dei ministri degli esteri europei sulla crisi in Mali, del cristiano democratico spagnolo Salafranca, secondo cui “se la UE aspira al ruolo di potenza globale dovrà onorare il suo impegno di interlocutore globale in un’area molto vicino ai nostri interessi”.Il carattere europeo di questa guerra si palesa anche nell’obiettivo cioè il controllo dell’uranio del Mali, i cui giacimenti sono tra i più ricchi del mondo. Questa materia prima è indispensabile per le centrali nucleari francesi che forniscono elettricità a tutta europa. Nella competizione mondiale il controllo delle materie prime, sopratutto quelle energetiche, rimane uno degli obiettivi strategici più importanti. Nel mondo post-egemonia americana l’Europa si sta preparando a combattere la sua battaglia per il dominio mondiale, il capitalismo non prevede mezze misure: o si sfrutta, e cosi si sale nelle gerarchie mondiali, o si è sfruttati. NOI NON ACCETTIAMO CHE IL NOSTRO BENESSERE SIA COSTRUITO SULLE SPALLE DEGLI STATI PIÙ DEBOLI! FERMIAMO LA GUERRA, FERMIAMO LO SFRUTTAMENTO!

Per approfondimenti:
http://www.repubblica.it/politica/2013/01/23/news/l_europa_bendata_alla_guerra_d_africa-51100995/

http://www.informarexresistere.fr/2013/02/04/la-francia-in-guerra-nel-mali/#axzz2KmvjLQCK

http://www.contropiano.org/it/archivio-news/documenti/item/14272-mali-l’ennesima-ingerenza-umanitaria-nasconde-gli-interessi-imperialisti

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