Chi siamo

Resistenza Antisistema è un collettivo indipendente da qualsiasi partito ed organizzazione. Lo scopo che ci muove è quello di accrescere, con il nostro piccolo contributo, il potenziale di tutte le lotte per la realizzazione dal basso e a sinistra di un mondo libero da ogni logica capitalista.

Anche noi, come gli zapatisti, nasciamo dalla notte: ci siamo incontrati, tempo fa, all’interno delle lotte dei movimenti studenteschi contro lo smantellamento del diritto allo studio.Oggi, nonostante alcuni di noi non siano più studenti, ci è rimasta la voglia di conoscere, studiare, approfondire in maniera critica la realtà che ci circonda. C’è una cosa fondamentale che abbiamo imparato negli anni: la nostra visione del mondo, per forza di cose complessa, deve avere delle basi solide per poter essere esposta anche con parole semplici e comprensibili da chiunque.

Non ci piacciono infatti le élite intellettuali, e non abbiamo l’ambizione di entrarne a far parte. Pensiamo che alcuni approcci alla realtà che ci circonda, attualmente fuori moda per molti pensatori, siano molto chiari nei pensieri delle persone comuni: ad esempio, la divisione del mondo in sfruttati e sfruttatori o l’importanza di confrontarsi con assetti di potere ancora esistenti, come quello nazionale.

Ci rendiamo conto di come la crisi odierna sia epocale e di quanto il mondo come lo conosciamo sia destinato a scomparire. Sappiamo infatti che il capitalismo è un sistema instabile. Le sue regole di funzionamento lo vincolano al formarsi di egemonie e rapporti tra stati di tipo centro-periferia, in un andamento ciclico fatto di espansione, prima materiale e poi finanziaria, crisi e guerre.

Vivere tutti i giorni all’interno di questo sistema ci dimostra come l’ideologia capitalista sia in grado di avvolgere le nostre vite, mercificando tutto ciò che le compone ed utilizzando anche le nostre parole ed azioni per propagarsi. In questo quadro, è la storia che ci viene in aiuto, rivelandoci che il domani non è scritto e mostrandoci come anche il più piccolo seme sia in grado di crescere rigoglioso sui terreni più impervi, e propagarsi inaspettatamente su piani mai immaginati.

Siamo convinti che questo sistema ed i suoi vincoli non possano essere riformati ma  unicamente distrutti e sostituiti. La rivoluzione rimane il nostro ideale: costruita dall’unione ed organizzazione degli sfruttati e da loro plasmata e diretta, il nostro ruolo potrà essere solo quello di messa a disposizione delle nostre esperienze e dei nostri corpi. Nella partecipazione alle lotte e nella costruzione comune di un domani più degno, siamo e saremo uno dei tanti colori dell’arcobaleno ribelle.

Crediamo che la fase storica che viviamo necessiti di una salda e lucida analisi per comprendere, come diceva Gramsci, le forze storiche che dominano la vita del mondo; per avere così la capacità di identificare nel sistema mondiale il proprio posto e la propria funzione.

Allo stato attuale, siamo quindi convinti che sia indispensabile costruire un’organizzazione unitaria degli sfruttati in Italia e nel mondo, in grado di articolare sul piano pratico e teorico la resistenza alla crisi ed alle sue conseguenze. Una resistenza che, nel suo dispiegarsi, è già immagine del nuovo e trasformazione dell’esistente, e non solo costruzione delle basi per cambiamenti futuri. Perché la resistenza è parte fondamentale della rivoluzione, in un processo di continuo movimento.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare, con spirito costruttivo come vuole essere il nostro, alle discussioni sul blog, commentando ed inviandoci link e materiale di ogni genere.