Il pianeta terra sotto la logica del capitale si dirige alla catastrofe. La ragione è facile:il capitalismo è una formazione sociale che vive in funzione del guadagno immediato, quello che ora si conosce come produzione just in time; tutto è strutturato in base a questa fretta, e per questo, non ha nessuna preoccupazione per il futuro, allo stesso modo per il quale non gli importa del passato. Il borghese è, normalmente, un ignorante che pensa che, prima di lui e dopo di lui, non c’è nulla. Tutto il “progresso”, per lui, vale a dire, l’avanzamento tecnologico, è sottomesso alla considerazione precedente. Serve unicamente in funzione del profitto. Tutto il “progresso” implica il furto di tempo di lavoro altrui come diceva Karl Marx, il quale aggiungeva: le fonti di ricchezza scoperte si trasformano, per uno strano maleficio, in fonti di esproprio. Continue reading
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Il biopotere: la morale di quelli di sopra
15 dicembre 2007Articolo di Sergio Rodríguez Lascano, direttore di Rebeldia, tradotto da RESISTENZA ANTISISTEMA.