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Il vostro mondo che crolla

crollo

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In questo articolo cercheremo, partendo da una definizione “particolare” di neoliberismo, di ricostruire le strategie che i vari stati hanno contrapposto alla crisi del 2008 per poi provare a capire quali conseguenze queste strategie avranno sulle varie economie e sul sistema capitalista nel suo complesso. Continue reading


LA CRISI STRUTTURALE: IMPONDERABILITA’ DEL MEDIO TERMINE

En el encuentro convocado en San Cristóbal de las Casas por el Ejército Zapatista de Liberación Nacional, la Universidad de la Tierra y la revista Contrahistorias para rendir homenaje al recientemente fallecido Andrés Aubry, participan el historiador

Traduzione di Resistenza Antisistema rivista ed approvata da Immanuel Wallerstein (testo originale)

Ho già espresso perchè ritengo che il sistema-mondo capitalista sia in una crisi strutturale e come questo porti ad una lotta politica mondiale su quale delle due uscite possibili debba prevalere: una che risulti in un sistema non-capitalista che mantenga tutti i peggiori elementi del capitalismo (gerarchia, sfruttamento e polarizzazione), oppure una che getti le basi per un sistema che sia basato su una democratizzazione e un egualitarismo relativi, un tipo di sistema che non è ancora mai esistito. Continue reading


APPUNTAMENTO CON WALLERSTEIN

En el encuentro convocado en San Cristóbal de las Casas por el Ejército Zapatista de Liberación Nacional, la Universidad de la Tierra y la revista Contrahistorias para rendir homenaje al recientemente fallecido Andrés Aubry, participan el historiador

Da quando, nel Settembre del 2008, la crisi si è fatta palese ed è diventata argomento preponderante anche nel flusso mediatico mainstream, sempre più gente si trova a navigare a vista in un mare in tempesta. Questa crisi si radica nelle fondamenta del sistema in cui viviamo e solo nei cicli e nei fenomeni di lunga durata del capitalismo se ne possono rintracciare le cause. La scuola sistemo-mondista, fondata dal sociologo americano Immanuel Wallerstein, è stata l’unica a riuscire ad aggiornare l’analisi marxista senza mai perdere la bussola del materialismo, mantenendo una lucida analisi sulle classi, lo sfruttamento e l’imperialismo, arrivando a prevedere con ampio margine di anticipo sia la crisi economica che quella egemonica attuali. Da qui nasce la nostra decisione di pubblicare una volta a settimana le traduzioni in Italiano degli articoli più recenti del sociologo americano, rivisti ed approvati dall’autore stesso, per far conoscere anche in Italia un pensiero qui trascurato ma che in realtà si rivela sempre più utile per l’analisi del mondo che ci circonda e la sua trasformazione in chiave socialista. Secondo l’autore la battaglia per un nuovo sistema è già cominciata sulle macerie del morente capitalismo “al caos sistemico seguirà un nuovo ordine, o nuovi ordini. Ma a questo punto dobbiamo fermarci. Non è possibile conoscere in anticipo quale sarà questo nuovo ordine, è solo possibile affermare ciò che noi vorremmo che fosse, e lottare per renderlo tale.”


L’EUROPA E’ IN GUERRA

mali

Il silenzio che copre la prima guerra europea è inquietante. Non si sa nulla sul numero di vittime, non si dice nulla sulle nazioni coinvolte nell’attacco, non si parla di sfruttamento di materie prime. Eppure i dati parlano chiaro: l’attacco è partito dalla Francia con il supporto finanziario e militare sopratutto di Italia, Germania, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Belgio, Canada ed USA (limitato pero al solo supporto logistico e di qualche aereo da trasporto). Emblematica è stata la dichiarazione, durante la riunione dei ministri degli esteri europei sulla crisi in Mali, del cristiano democratico spagnolo Salafranca, secondo cui “se la UE aspira al ruolo di potenza globale dovrà onorare il suo impegno di interlocutore globale in un’area molto vicino ai nostri interessi”. Continue reading


Tumulto globale nel medio periodo – I.Wallerstein

Traduzione di Resistenza Antisistema rivista ed approvata da Immanuel Wallerstein (testo originale)

Fare previsioni sul breve periodo (uno o due anni da adesso) è una follia perchè nel mondo della politica/economia/cultura reale sono presenti intrecci e svolte troppo imprevedibili. Possiamo però provare a formulare affermazioni plausibili per il medio periodo (una decade o più) basandoci su un framework teorico perfettibile combinato con una solida analisi empirica delle tendenze e dei limiti. Continue reading